Onda di violenza nel quartiere della Marina, a Cagliari, dove due ragazzi sono stati accoltellati: residenti in rivolta.
Nel cuore di Cagliari, nel quartiere della Marina noto per la sua vivace vita notturna, la violenza sembra non avere fine. Nella serata di ieri sabato 27 gennaio, due giovani stranieri sono stati accoltellati in pieno centro, scatenando la protesta dei residenti esasperati e terrorizzati.
Gli accoltellamenti in pieno centro: violenza senza fine
Il primo episodio ha visto coinvolto un ragazzo algerino di 19 anni, accoltellato alla schiena, all’altezza dei polmoni: il giovane è stato trasportato in ospedale in codice rosso. Pochi minuti dopo, ecco che un altro giovane nordafricano è stato ferito alla mano.
L’ultimo ragazzo, sembra essere stato trasportato in ospedale, invece, in codice verde. Questi episodi di estrema violenza rappresentano il secondo e il terzo accoltellamento in due giorni, dopo un altro incidente avvenuto tra via Napoli e via Sicilia.
Le forze dell’ordine stanno indagando sugli episodi, cercando di chiarire la dinamica degli eventi. Non è ancora chiaro se si tratti di aggressioni, risse o regolamenti di conti. Nel frattempo, la presenza di carabinieri, ambulanze del 118 e polizia municipale è stata rafforzata nel centro della città.
La protesta dei residenti
Negli ultimi tempi, il quartiere della Marina è diventato un palcoscenico di violenza quotidiana che mette a rischio l’incolumità di residenti e passanti. Gli ultimi episodi di violenza avvenuti ieri sera ha suscitato l’esasperazione dei residenti della zona, che non ne possono più di vivere in un contesto del genere.
Di fronte a questa ondata di violenza, i residenti del quartiere della Marina sono scesi in strada per protestare contro una situazione diventata insostenibile. Esasperati e terrorizzati, chiedono un intervento immediato delle autorità per mettere fine a questi atti di violenza ormai quotidiani.
